I CLIENTI DOMANDANO, NOI RISPONDIAMO.
Egregi clienti,
in considerazione delle molteplici richieste di chiarimenti relative sulle iniziative private per il rilascio della certificazione dei frigoristi che operano con apparecchiature contenenti gas fluorurati, Vi ribadiamo quanto già esposto nell’articolo pubblicato sulla rivista ZERO SOTTO ZERO pubblicato nel giugno scorso 2011 che qui si riallega per Vs. comodità.
Come già ampiamente esposto nella articolo sopra indicato, sulla base del diritto dell'Unione Europea, esaminato da codesto Organismo in collaborazione con l'avv. Claudio Gabriele dello Studio Legale Oddo, non esiste al momento in Italia alcun obbligo di certificazione per i frigoristi. I Frigoristi Italiani non potranno quindi essere ritenuti in alcun modo responsabili, per l'inadempienza dello Stato Italiano nell'attuare tempestivamente la normativa comunitaria attraverso la designazione degli organismi autorizzati alle attività di certificazione ..
Occorre infatti evidenziare che, ad oggi, non esiste alcuna previsione legislativa, né alcuna sanzione che impedisca ai tecnici frigoristi italiani di svolgere normalmente la propria attività professionale pur in assenza di certificazione.
Illuminanti risultano al riguardo le informazioni riportate nel sito ufficiale del Ministero dell'Ambiente, massima autorità in materia, che da anni ribadisce che:
"solo dopo l'entrata in vigore del Decreto e la designazione degli organismi di certificazione, sarà possibile ottenere la certificazione prevista dal Regolamento (CE) n.842/2006"
Potrete verificare la suddetta informazione al seguente link:
http://www.minambiente.it/home_it/menu.html?mp=/menu/menu_attivita/&m=Clima.html|Regolamento__CE__n__842_2006_su_taluni_g.html
Per rispondere alle Vs. domande, Vi consigliamo, pertanto, di attendere che il decreto di esecuzione dei Regolamenti comunitari sui gas fluorurati sia pubblicato sulla Gazzetta ufficiale al fine di conoscere quali saranno gli enti autorizzati dallo Stato Italiano alla certificazione e quali saranno le reali tempistiche per l'entrata in vigore in Italia degli obblighi di certificazione previsti dal Regolamento 303/2008/CE .
Allo Stato attuale il Consiglio dei Ministri italiano ha approvato solo lo schema di decreto di esecuzione che é attualmente al vaglio del Consiglio di Stato che dovrà fornire i pareri previsti dall'iter legislativo. Non é quindi possibile, al momento, fornire previsioni in merito alla data effettiva di pubblicazione del decreto italiano di esecuzione.
Cogliamo l'occasione per comunicarvi che che il ns. Ente TUV Thuringen ITEC, in collaborazione con l’Istituto di Ricerche e Collaudi Masini si è già da tempo attivato per ottenere dal Ministero dell’Ambiente le necessarie autorizzazioni per il rilascio delle certificazioni previste dal Regolamento 842/2006/CE e 303/2008/CE.
Sarà nostra cura tenerVi informati sugli sviluppi della materia
Cordiali saluti
Donato Prisco
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